Tour guidati
e musica jazz
Tour guidati
e musica jazz
Inaugurazione
Uniacque
Educational Center
Water Seminar
e movie night
L’Itinerario dell’acqua, organizzato da Fondazione Teatro Donizetti in occasione dei concerti di Bergamo Jazz, di cui Uniacque è partner, si sviluppa interamente entro le spettacolari Seicentesche Mura Veneziane: parte da Colle Aperto e termina al Serbatoio di Sant’Agostino, presso una delle più famose e frequentate Porte di accesso a Città Alta.
Un itinerario – Aquae Ductus Bergomensis – che accompagnerà il visitatore attraverso epoche storiche diverse, dove l’evoluzione artistica, architettonica e ingegneristica del complesso acquedottistico si manifesta in tutta la sua lungimiranza.
Dodici tappe all’interno delle Mura: cisterne, fontane, lavatoi di valenza strategica per soddisfare la grande sete di Bergomum.
In collaborazione con Associazione Culturale Guide Turistiche Città di Bergamo
L’itinerario dell’acqua conclude i suoi passi con i concerti di Bergamo Jazz.
Due matinée dal ritmo della scoperta a quello del timbro del jazz, una gradatio
di bellezza ed emozioni da ammirare e da ascoltare in due location di eccellenza.
Il 20 marzo presso la Sala Porta Sant’Agostino, nel luogo di transizione urbana per antonomasia, due trombettisti senza filtro: Gabriele Mitelli e Rob Mazurek cavalcano con il loro suono onde di un oceano ora impetuoso ora pacifico, dall’approdo pur sempre rigenerante.
Il 19 marzo in Accademia Carrara con Ava Mendoza, una delle “10 Female Guitarists You Should Know”. Artista dall’energia travolgente con il suo approccio alle sei corde, si affaccia al palcoscenico bergamasco esibendosi in un jazz dagli accenti punk e blues con sonorità avant-garde.
Uniacque dedica un’area del depuratore di Cologno al Serio al nuovo Educational Center. Uno spazio pensato per i più piccoli dove il valore dell’acqua e del sistema idrico integrato diventano un motivo in più per imparare divertendosi.
Filtri, provette e tubi diventeranno, infatti, grazie ad un progetto di Edoomark, un modo per giocare e allo stesso tempo capire i meccanismi di captazione, distribuzione e depurazione dell’acqua. Così, qualcosa di quotidiano, come un rubinetto, assumerà nuovamente un valore straordinario, venendo finalmente contestualizzato e spiegato in tutta la sua complessità e importanza.
L’esperienza dei giovani visitatori dell’Educational Center li coinvolgerà in un’avventura che segue il corso dell’acqua e che farà scoprir loro un mondo distante, ma allo stesso tempo vicino alla vita di tutti i giorni di grandi e piccini.
Un momento di approfondimento in chiave sostenibile sulle modalità
di gestione del servizio idrico integrato.
Un’occasione, quella del Water Seminar, ormai alla sua terza edizione, per stimolare il dialogo sul futuro delle nostre risorse e dei sistemi che
le regolano. Dall’analisi di aspetti giuridici sugli appalti verdi alla presentazione del BGreen Tool, un piano di lavoro e monitoraggio, la cui applicazione riflette sull'impatto ambientale in fase ideativa e di gestione quotidiana dei servizi del sistema idrico integrato.
Una scenografia immersiva si accosta al seminario: una site specific inserita all’interno della Stecca di Daste e Spalenga, rappresenterà, attraverso il paesaggio naturale spontaneo, il ciclo dell’acqua che attraversa i territori, fino a giungere al termine del cammino in città.
L’installazione è l’esplicitazione di un progetto promosso da Uniacque
in collaborazione con la rivista Orobie, che vede la mappatura delle fontanelle di tutto il territorio della provincia di Bergamo, inserita all’interno dell’app Orobie Active.
L’espressione concluderà la giornata con una movie night in collaborazione con Lab80: Controcorrente, un documentario on the road, una vera missione ambientalista. Ma soprattutto il viaggio di due giovani, una giornalista e un economista ambientale, attraverso l’Italia, per conoscere e documentare lo stato dell’ambiente, in particolare dell’acqua.
Accompagnati da un operatore cinematografico viaggiano su un’auto ibrida, navigano con biologi marini, escono in mare assieme ai pescatori, percorrono 6000 km alla scoperta della Penisola. Oltre a varie interviste con esperti, raccolgono testimonianze di attivisti che da decenni si dedicano alla salvaguardia del patrimonio naturale del Paese.
Un progetto partito dal basso e diventato realtà che, tra le molte peculiarità, ha cercato di compensare l’emissione di CO2 prodotta durante la lavorazione, piantumando duecento alberi a Fontanetto Po in Piemonte, creando così il bosco di Controcorrente.
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